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LA CASA sollievo della sofferenza

la CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA
testimonianze sull'attività del Gruppo di Preghiera "S. Rosario" estratte dal quindicinale dell' Opera di Padre Pio -  "La casa sollievo della sofferenza",

organo ufficiale dei Gruppi di preghiera.
il gruppo si riunisce tutti i sabati del mese alle ore 18.00 (S.Messa e S.Rosario - Chiesa della Madonna della Libera - CB). 
Ogni 23 del mese ore 16.45 (ora di adorazione), ore 18.00 S.Messa celebrata dal direttore spirituale don Mercurio Simonelli


voce di
PADRE PIO

Un concerto in onore di Padre Pio al teatro "Ariston" di Campobasso
O mio Gesù, a te grazie! (il 1°concerto di Brunella Pavone)
di don Angelo Spina

«Domenica, con il tiepido sole primaverile, sbocciava nel giardino della Chiesa un fiore: il beato Pio da Pietrelcina. Tutto il mondo ha gioito per la sua beatificazione. Il Molise ha accolto l'umile frate più volte nei suoi conventi, come studente nel convento di San Nicandro a Venafro (Isernia), al convento Santa Maria del Monte a Campobasso, al convento di Sant'Elia a Pianisi...».

Mentre le luci si smorzavano nella sala gremita di gente, l'attenzione veniva catturata dal faro che illuminava il sipario del palco. La serata del concerto di Brunella Pavone - il 7 maggio scorso, nel teatro «Ariston» di Campobasso - veniva aperta dal presentatore con queste parole: «Domenica, con il tiepido sole primaverile, sbocciava nel giardino della Chiesa un fiore fresco, puro, bellissimo: il beato Pio da Pietrelcina. Tutto il mondo ha gioito per la sua beatificazione. Il Molise ha accolto l'umile frate più volte nei suoi conventi, come studente nel convento di San Nicandro a Venafro (Isernia), al convento Santa Maria del Monte a Campobasso, al convento di Sant'Elia a Pianisi. Dovunque il beato Pio è passato ha sconvolto le coscienze e consolato i cuori. Brunella Pavone è stata fortemente toccata dalla figura del frate di Pietrelcina che è rimasta uno dei punti fermi della sua vita. Ha inciso due audiocassette: il ricavato dell'ultima incisione, unito all'incasso della serata all'Ariston, è stato devoluto interamente per la canonizzazione di Padre Pio e per il reparto di pediatria oncologica della Casa Sollievo della Sofferenza».Il sipario si apriva con calma e solennità; al centro, luminosa e imponente, emergeva la statua in bronzo di Padre Pio che suscitava in tutti gioia, subito tradotta in un fortissimo applauso. Brunella iniziava il concerto con il primo brano: «O mio Gesù, a te grazie ! ». I diversi brani - O Maria dolce mamma; O Pietrelcina; Siamo giovani ardenti; Mamma nostra sei tu; In teSignor; San Giovanni Rotondo; O Mamma Immacolata; O Padre Pio, padre amatissimo; Pace e bene!; O Mamma bella; Auguri padre a te; Buonanotte mio caro papà - venivano intervallati da testi recitati e da balletti eseguiti dalla scuola di danza «Renato Greco Dance Studio» di Tiziana Carano. Momenti densi di riflessione hanno caratterizzato la serata . In rappresentanza della Casa Sollievo della Sofferenza è intervenuto il dottor Giuseppe Gusso che, oltre a dare un profilo biografico di Brunella, ha fatto cogliere la profondità umana e spirituale di Padre Pio destando in tutti interesse e commozione. Il professor Paolucci, del reparto di oncologia pediatrica, ha evidenziato l'impegno della medicina e della scienza a favore della persona umana e soprattutto dei bambini, aprendo scenari di speranza per il prossimo futuro. Padre Marciano Morra, segretario generale dei gruppi di preghiera di Padre Pio, ha saputo con humour presentare fatti e aneddoti facendo cogliere aspetti della personalità del Beato Padre Pio in un modo nuovo. Un pubblico attento ha gustato il concerto e la serata, che rimarrà indimenticabile per la città di Campobasso. Brunella, con emozione e semplicità non ha solo cantato, ma ha pregato. Ha cantato il suo amore al Signore, a Padre Pio. Una varietà di canti dai quali si è percepito tutto un cammino spirituale che parte da una«conversione» per approdare ad una scelta totale e definitiva di vita ordinata alla gloria di Dio Padre misericordioso. Musica, canto, riflessione, tutto riuscito alla perfezione e questo grazie al pubblico, alla famiglia De Benedittis che ha messo a disposizione il teatro Ariston, ai tecnici Antonio e Tony, a Silvio Boron per le luci, ad Antonio Presutti e signora, a Rosario Presutti, alla scuola di Danza di Tiziana Carano e a tutte le ragazze, al maestro Pierluigi Armagno, arrangiatore dei brani della prima e seconda audiocassetta, a Tiziana de Santis, direttore artistico, a don Angelo Spina che ha presentato, e a Brunella che ha fatto risuonare le parole di Padre Pio: «Unisciti agli angeli per lodare Dio in cielo».

                                                                                            (Casa Sollievo della sofferenza 1-15 settembre 1999)

Concerti di Brunella Pavone
Per i bambini dei reparti  dell'ospedale di Padre Pio

Brunella Pavone, molisana di Campobasso, di professione architetto, cantautrice per vocazione, è attivissima nel compito che si è prefisso da tempo di divulgatrice della spiritualità di Padre Pio con i suoi talenti e con il suo operato inesausto. Il 16 febbraio scorso ha tenuto un concerto dedicato al Beato Padre Pio nella sala convegni della Casa Sollievo della Sofferenza, a sostegno particolare della Ematologia e Oncologia Pediatrica dell'Opera di Padre Pio. Il presidente vescovo Monsignor Riccardo Ruotolo le ha rivolto il saluto e un pensiero di gratitudine. Il 23 luglio a Guglionesi, nel Molise, alla fine della riunione del gruppo di preghiera «San Francesco d'Assisi», come da relazio del direttivo del gruppo, "la signora Brunella ci ha reso partecipi della sua testimonianza, diventata scuola di vita e di preghiera, secondo i desideri del Beato Padre Pio". A Bojano, sempre nel Molise, nel corso di una settimana di festeggiamenti presso la casa di riposo cittadina, presenti tra gli altri una cinquantina di italo-canadesi, ha tenuto un concerto con il ricavato devoluto al reparto di Oncologia Pediatrica della Caa Sollievo della Sofferenza. Ha partecipato a numerose manifestazioni in varie paesi della provincia di Campobasso e di Isernia: a Vinchiaturo, in occasione dell'inaugurazione del monumento a Padre Pio; a Longano, nella chiesa madre; a Busso; a San Martino in Pensilis, a Bojano; a Isernia.

                                                                                                   (Casa Sollievo della sofferenza 1-15-ottobre 2000)

A San Giovanni Rotondo
CANTI, DANZE E POESIE NEL NOME DEL BEATO PADRE PIO
Il 16 Febbraio scorso, nella sala convegni della Casa Sollievo della Sofferenza, a San Giovanni Rotondo, Brunella Pavone ha tenuto un concerto per i degenti ed i loro familiari, dedicandolo in particolare ai bambini ed a Padre Marciano Morra - Segretario generale dei Gruppi di preghiera - in occasione del suo compleanno. La devozione della cantante di Campobasso, si è espressa ancora una volta in limpide note ed accenti sinceri. Oltre ai brani eseguiti nella tradizionale forma concertistica, tra i quali "O mio Gesù, a Te grazie!", che da il nome alla raccolta della cantautrice, il pubblico ha potuto gustare alcune canzoni arricchite dalle coreografie del Centrodanza di S. Giovanni Rotondo, diretto da Rita Ripoli. "Che felicità", "Angiolino" e "Buonanotte, mio caro papà" - questi i tre titoli in cui alla musica e alla voce si è unita la danza - sono risultati altrettanti momenti di particolare gioia e lode al Signore, per i doni che elargisce a tutti noi attraverso i suoi frati, che la cantante cita più volte nella sua opera creativa, sempre ispirata alla sua esperienza autentica di conversione e di amore in nome del Beato Pio da Petrelcina. Anche la lettura dei brani "Diletta figlia mia " e "O Dio d'amore", i cui testi sono stati recitati nella loro semplice essenzialità da una delle "voci" di Radio Tau - la Voce di Padre Pio, ha contribuito a creare quel clima di preghiera e testimonianza che è una caratteristica fondamentale dello stile e dell'agire di questa figlia spirituale di Padre Pio. Resta da ricordare che la cantautrice quel giorno festeggiava il suo compleanno: per l'occasione a lei sono giunti gli auguri dei tanti presenti in sala tra cui (oltre al già citato padre Marciano), padre Gerardo Di Flumeri, direttore spirituale di Brunella Pavone, Mons. Riccardo Ruotolo, Mons. Giuseppe Ruotolo, fra Lorenzo Orecchia, fra Angelo Guida, il prof. Giuseppe Gusso, il prof. Paolo Paolucci ed altri. 
                                                                                                        Maria Pia Picciafuoco
                                                                                      
                 (Estratto da Casa Sollievo della sofferenza )

A Campolattaro (BN)
Una visita gradita
Il 12 Febbraio scorso, alle ore 16, nella chiesa di San Sebastiano in Campolattaro (BN), la signora Brunella Pavone, figlia spirituale del Beato Padre Pio, ha incontrato il locale Gruppo di preghiera di Padre Pio. Erano presenti le autorità del paese e alcuni Gruppi di preghiera dei centri limitrofi. La signora Pavone, nella sua semplicità piena di tanto amore verso Dio, si è rilevata una consigliera preziosa, una guida morale per la piccola comunità, fatta di gente semplice e mite, ancora in via di formazione spirituale, in cerca di una fonte dalla quale attingere coraggio e forza per continuare il cammino di fede iniziato.La sua presenza ha fortificato tutti moralmente. Le sue testimonianze, la sua attività ormai tutta dedita al prossimo, ha fatto capire come vanno affrontate le quotidiane difficoltà e come bisogna vivere, con intensa spiritualità, la vita di gruppo, che non è soltanto stare insieme, pregare e salutarsi, ma realizzare un rapporto profondo di solidarietà e di comunione fraterna.
                                                                                                                         Nicole Loredana Nardone
                                                                                      
(da Voce di Padre Pio, Anno XXXI- 5 Maggio - 2000 )

Brunella Pavone: cantautrice e apostola
Canto per aiutare il prossimo comunicando speranza e fede.
Brunella Pavone di Campobasso è instancabile nella sua molteplice attività nel mondo di Padre Pio e dei gruppi di preghiera, come organizzatrice di concerti-testimonianze, pellegrinaggi del suo gruppo di preghiera «Del Santo Rosario ed altre iniziative benefiche. Da un suo intervento a Busso, Campobasso, all'inaugurazione del monumento a Padre Pio, il 6 agosto scorso, riprendiamo un brano che è come la presentazione della sua attività. «Io credo che ogni uomo ha una vocazione e che il Signore chiama tutti. Siamo noi che dobbiamo saper rispondere a questa sua chiamata e offrire le nostre capacità affinché possano essere utili per gli altri. Oggi sento che la mia chiamata si manifesta nell'essere moglie, madre, terziaria francescana, figlia spirituale di Padre Pio Pio e cantautrice di ispirazione cristiana. Io canto e le mie canzoni nascono come mezzo per aiutare il prossimo nell'avvicinarsi a Dio comunicando speranza, fede e amore nei confronti di chi soffre, di chi è alla ricerca di Dio, di chi ha bisogno di una parola d'a more». Nella sua attività poliedrica, ha avuto anche il tempo di fare un libro: «Una vita attraverso le immagini - Documentazione fotografica del Gruppo di Preghiera "Padre Pio del Santo Rosario" (pro-vocazioni sacerdotali e religiose)».È un condensato di tutta la sua vita di cristiana, di artista, di devota di Padre Pio aderente ai suoi gruppi di preghiera. Molte immagini: con il Papa, con prelati e religiosi tra cui i confratelli di Padre Pio, e con familiari e amici. Foto dei concerti, dei pellegrinaggi, di tutto ciò insomma che fa parte della sua vita dinamica e generosa. Vi sono anche sue composizioni, lettere, riflessioni. Ricordiamo anche che ha prodotto una apprezzata audiocassetta con i suoi canti spirituali dal titolo: «O Padre Pio, Padre amatissimo».

                                                            
     estratto dal n. 23-24 (Dicembre2000) 

In viaggio all'estero
In concerto tra i gruppi di preghiera del Canada per onorare Padre Pio
                         
Nello scorso mese di aprile i Gruppi di preghiera delle varie località del Canada hanno vissuto incontri particolari di spiritualità nel clima di Padre Pio, con la gradita presenza di Brunella Pavone, giunta da Campobasso a portare con i suoi canti una testimonianza di amore e devozione allo stimmatizzato del Gargano. Il fitto programma di incontri è stato organizzato da padre Michele Perrella, che dalla Diocesi di Bojano-Campobasso è passato dal 1969 alla Diocesi di Toronto in Canada, al servizio degli emigrati Italiani. Grande partecipazione e calorosa accoglienza è stata riservata alla cantautrice negli incontri che dal 20 al 29 aprile si sono susseguiti presso il Gruppo della chiesa del "Santissimo Rosario" di Thorold, costituitosi nel 1988; tra i devoti della chiesa dei Santi Pietro e Paolo in Mississauga; nel gruppo "Padre Pio" in Maple di Vaughan, fondato nel 1997 nella Chiesa di S. Davide; nel Gruppo "Amici di Padre Pio" di Toronto, fondato nel 1986, numerosissimo e molto attivo anche nelle iniziative caritative; nel Gruppo della Chiesa di "St. Margareth Mary" in Woodbridge, nato il 23 settembre 1999 sotto la guida del parroco Monsignor John Iverinci; nei Gruppi delle parrocchie di S. Antonio di Padova ad Hamilton e della Madonna del Carmine a Montreal. 

                                                                                                      
estratto dal n. 15-16 (Agosto 2001)

A Cinzano d'Alba (Cuneo)
Tre giorni nel nome di Padre Pio per il secondo anniversario del gruppo.
Nei giorni 16, 17 e 18 marzo 2001 la nostra unità pastorale comprendente le parrocchie di Santa Paola della frazione Cinzano; San Vittore Martire della frazione Pollenzo; Beata Vergine del Buon Consiglio della frazione Macellai; Maria Vergine Assunta di Santa Vittoria d'Alba; Santi Giorgio e Donato di Pocapaglia - ha festeggiato il secondo anniversario della costituzione del nostro gruppo di preghiera «Regina del Santo Rosario» avente sede nella parrocchia di Santa Paola in Cinzano e con la direzione spirituale del parroco don Agostino Garabello. Gli incontri programmati hanno visto l'attesa partecipazione di padre Ludovico Cocola, frate cappuccino di S. Giovanni Rotondo e della cantautrice di Campobasso Arch. Brunella Pavone, terziaria Francescana, molto attiva per l'opera di Padre Pio. Durante l'incontro mensile, anticipato per l'occasione a venerdì sera 16 Marzo, padre Ludovico ha partecipato alla recita del rosario ed alla preghiera di guarigione per gli ammalati; al termine ha presieduto la santa Messa, parlando, al momento dell'omelia, sul tema "Padre Pio e S. Francesco: confronto e similitudini tra il Gargano ed il monte della Verna". La giornata di sabato 17 marzo è stata dedicata alla visita degli ammalati delle parrocchie, portando loro parole di conforto e l'esempio di Padre Pio che per oltre 50 anni è stato abbracciato alla croce di Gesù Cristo, sicuro di far la volontà del Padre che è nei cieli per il bene dei fratelli. Al pomeriggio è stata visitata la casa di accoglienza per anziani del comune di Pocapaglia, creata e gestita amorevolmente dal parroco don Aldo Molinaris. Durante la visita il nostro gruppo di preghiera ha fatto dono di un'attrezzatura appositamente fatta costruire in acciaio, come da indicazioni della casa di accoglienza. Alle ore 17.00, insieme al parroco don Carlo Franco, padre Ludovico ha concelebrato la santa Messa nella parrocchia Beata Vergine del Buon Consiglio della frazione Macellai, suscitando nei presenti, con le sue parole semplici ma profonde, intensi attimi di riflessione e di riscoperta gioia interiore. La celebrazione è stata allietata da un canto di Brunella Pavone. A conclusione di questa intensa giornata, alle ore 20.30 nella parrocchia si S. Vittore Martire della frazione Pollenzo, si è svolto il concerto - testimonianza di Brunella Pavone. I suoi melodiosi canti, tutti dedicati alla figura dell'amato Padre Pio ed alla sua instancabile opera, sono stati intervallati da momenti in cui l'attenzione dei presenti è stata attratta da semplici riflessioni su esperienze di vita quali la famiglia, il lavoro, l'impegno sociale, i bisognosi e gli ammalati. Grazie alla spontaneità e ferma convinzione delle testimonianze presentate, la cantautrice ha saputo trasmettere ai presenti, anche ai bambini, il messaggio dei punti focali della parola di Gesù, facendo comprendere meglio con i suoi canti quanto può essere dolce e melodioso, impetuoso e travolgente come un fiume in piena, l'amore con cui Gesù Cristo ha toccato il cuore degli uomini, per i quali ha sofferto fino all'estremo sacrificio. Il momento più dolce è stato quando, ai piedi dell'altare, la cantautrice ha radunato tutti i bambini presenti, insegnando loro ad accompagnare anche ritmicamente la canzone finale del concerto. Le offerte raccolte durante la serata sono stata donate al reparto di oncologia pediatrica della Casa Sollievo della Sofferenza. Al termine del concerto molti sono stati gli applausi e gli incontri con le singole persone per una parola di conforto e di preghiera. Le celebrazioni per questo secondo anniversario si sono concluse Domenica 18 marzo con la santa Messa nella parrocchia di Santa Paola in Cinzano, concelebrata dal parroco e direttore spirituale del gruppo don Agostino Garabello e da padre Ludovico Cocola. 

                                                                                                 Enza Cogno
                                                                                                
estratto dal n. 15-16 (agosto 2001)

Raduno dei Gruppi del Molise nel Santuario di Castelpetroso
Con Padre Pio nel nuovo millennio sorretti da Maria Santissima.
Il 27 maggio scorso presso il santuario dell'Addolorata di Castelpetroso (IS) si è tenuto Il Raduno dei Gruppi di preghiera di Padre Pio nel Molise, organizzato dall'infaticabile Brunella Pavone. È una luminosa e tiepida domenica di maggio, mese tutto mariano. In mattinata arrivano i Gruppi del «S. Rosario» di Campobasso, di Pratola Serra (AV), di Guglionesi (CB), di Monteroduni (IS) e alcuni rappresentanti di Venafro, Isernia, Longano, San Martino in Pensilis, Busso, Matrice, Termoli e Sessano del Molise. Sono presenti, inoltre, tantissimi altri pellegrini, fra i quali spicca un folto numero di giovani (venuti a piedi da Isernia con don Vincenzo Chiodi, parroco della cattedrale), da Napoli, Latina, Benevento, Cassino e da altri paesi viciniori molisani e campani. Conosciamo anche due coniugi scozzesi: Joe ed Emilia Bonner, i quali fanno parte del gruppo di Newmains in Scozia. Il rettore del santuario, padre Michele M. Iorio, saluta ed accoglie tutti con la sua parola illuminata e pacata. Poi accompagna i fedeli per la pia devozione della «Via Matris», lungo le pendici della montagna santa, per illustrare e contemplare i sette dolori della Mater divina. A mezzogiorno la santa messa concelebrata dai sacerdoti presenti e presieduta dal vice postulatore della causa di Padre Pio, padre Gerardo Di Flumeri. All'offertorio l'omaggio floreale alla Madonna, regina della primavera celeste. Dopo il pranzo al sacco, nella sala del «Villaggio di Maria» c'è la recita del rosario meditato com testimonianze commentate da don Agostino Lauriola, parroco di Monteroduni (IS). Al saluto affettuoso e fraterno di padre Gerardo, che assicura la canonizzazione del «nostro Beato» a breve scadenza fa seguito una conferenza di padre Marciano Morra, Segretario generale dei Gruppi di preghiera. Il tema è: «Con Padre Pio nel nuovo millennio, sorretti da Maria Santissima, "stella della nuova evangelizzazione"». Viene evidenziato che il «Gruppo» non è solo uno strumento atto alla propagazione della preghiera, bensì anche della carità; non ha solo lo scopo di riunire i fedeli mensilmente per pregare insieme ed ascoltare la parola di Dio, ma anche di metterla in pratica con l'aiuto morale e materiale ai piú deboli, ai «diversi», ai poveri, ai piú piccoli, ai diseredati, agli sfiduciati, a chi lotta nelle tenebre e nella disperazione. Al cader del sole tutto termina con la promessa di diventare migliori, di rivederci l'anno prossimo ancor piú numerosi e con un forte applauso a quanti hanno collaborato per farci godere un'indimenticabile giornata, ricca di spiritualità e di fraternità, di grazia e di "paradiso".

                                                                                                                                                                                                        Ida Notte
                                                                                                                   
estratto dal n. 15-16 (agosto 2001)

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