Un concerto in onore di
Padre Pio al teatro "Ariston" di Campobasso
O mio Gesù, a te
grazie! (il
1°concerto di Brunella Pavone)
di don Angelo
Spina
«Domenica,
con il tiepido sole primaverile, sbocciava nel giardino della Chiesa
un fiore: il beato Pio da Pietrelcina. Tutto il mondo ha gioito per
la sua beatificazione. Il Molise ha accolto l'umile frate più volte
nei suoi conventi, come studente nel convento di San Nicandro a
Venafro (Isernia), al convento Santa Maria del Monte a Campobasso,
al convento di Sant'Elia a Pianisi...».
Mentre
le luci si smorzavano nella sala gremita di gente, l'attenzione
veniva catturata dal faro che illuminava il sipario del palco. La
serata del concerto di Brunella Pavone - il 7 maggio scorso, nel
teatro «Ariston» di Campobasso - veniva aperta dal presentatore
con queste parole: «Domenica, con il tiepido sole primaverile,
sbocciava nel giardino della Chiesa un fiore fresco, puro,
bellissimo: il beato Pio da Pietrelcina. Tutto il mondo ha gioito
per la sua beatificazione. Il Molise ha accolto l'umile frate più
volte nei suoi conventi, come studente nel convento di San Nicandro
a Venafro (Isernia), al convento Santa Maria del Monte a Campobasso,
al convento di Sant'Elia a Pianisi. Dovunque il beato Pio è passato
ha sconvolto le coscienze e consolato i cuori. Brunella Pavone è
stata fortemente toccata dalla figura del frate di Pietrelcina che
è rimasta uno dei punti fermi della sua vita. Ha inciso due
audiocassette: il ricavato dell'ultima incisione, unito all'incasso
della serata all'Ariston, è stato devoluto interamente per la
canonizzazione di Padre Pio e per il reparto di pediatria oncologica
della Casa Sollievo della Sofferenza».Il sipario si apriva con
calma e solennità; al centro, luminosa e imponente, emergeva la
statua in bronzo di Padre Pio che suscitava in tutti gioia, subito
tradotta in un fortissimo applauso. Brunella iniziava il concerto
con il primo brano: «O mio Gesù, a te grazie ! ». I diversi brani
- O Maria dolce mamma; O Pietrelcina; Siamo giovani ardenti; Mamma
nostra sei tu; In teSignor; San Giovanni Rotondo; O Mamma Immacolata;
O Padre Pio, padre amatissimo; Pace e bene!; O Mamma bella; Auguri
padre a te; Buonanotte mio caro papà - venivano intervallati da
testi recitati e da balletti eseguiti dalla scuola di danza «Renato
Greco Dance Studio» di Tiziana Carano. Momenti densi di riflessione
hanno caratterizzato la serata . In rappresentanza della Casa
Sollievo della Sofferenza è intervenuto il dottor Giuseppe Gusso
che, oltre a dare un profilo biografico di Brunella, ha fatto
cogliere la profondità umana e spirituale di Padre Pio destando in
tutti interesse e commozione. Il professor Paolucci, del reparto di
oncologia pediatrica, ha evidenziato l'impegno della medicina e
della scienza a favore della persona umana e soprattutto dei
bambini, aprendo scenari di speranza per il prossimo futuro. Padre
Marciano Morra, segretario generale dei gruppi di preghiera di Padre
Pio, ha saputo con humour presentare fatti e aneddoti facendo
cogliere aspetti della personalità del Beato Padre Pio in un modo
nuovo. Un pubblico attento ha gustato il concerto e la serata, che
rimarrà indimenticabile per la città di Campobasso. Brunella, con
emozione e semplicità non ha solo cantato, ma ha pregato. Ha
cantato il suo amore al Signore, a Padre Pio. Una varietà di canti
dai quali si è percepito tutto un cammino spirituale che parte da
una«conversione» per approdare ad una scelta totale e definitiva
di vita ordinata alla gloria di Dio Padre misericordioso. Musica,
canto, riflessione, tutto riuscito alla perfezione e questo grazie
al pubblico, alla famiglia De Benedittis che ha messo a disposizione
il teatro Ariston, ai tecnici Antonio e Tony, a Silvio Boron per le
luci, ad Antonio Presutti e signora, a Rosario Presutti, alla scuola
di Danza di Tiziana Carano e a tutte le ragazze, al maestro
Pierluigi Armagno, arrangiatore dei brani della prima e seconda
audiocassetta, a Tiziana de Santis, direttore artistico, a don
Angelo Spina che ha presentato, e a Brunella che ha fatto risuonare
le parole di Padre Pio: «Unisciti agli angeli per lodare Dio in
cielo».
(Casa Sollievo della sofferenza 1-15 settembre 1999) |
Concerti di Brunella
Pavone
Per i bambini dei
reparti dell'ospedale di Padre Pio
Brunella
Pavone, molisana di Campobasso, di professione architetto,
cantautrice per vocazione, è attivissima nel compito che si è
prefisso da tempo di divulgatrice della spiritualità di Padre Pio
con i suoi talenti e con il suo operato inesausto. Il 16 febbraio
scorso ha tenuto un concerto dedicato al Beato Padre Pio nella sala
convegni della Casa Sollievo della Sofferenza, a sostegno
particolare della Ematologia e Oncologia Pediatrica dell'Opera di
Padre Pio. Il presidente vescovo Monsignor Riccardo Ruotolo le ha
rivolto il saluto e un pensiero di gratitudine. Il 23 luglio a
Guglionesi, nel Molise, alla fine della riunione del gruppo di
preghiera «San Francesco d'Assisi», come da relazio del direttivo
del gruppo, "la signora Brunella ci ha reso partecipi della sua
testimonianza, diventata scuol a
di vita e di preghiera, secondo i desideri del Beato Padre
Pio". A Bojano, sempre nel Molise, nel corso di una settimana
di festeggiamenti presso la casa di riposo cittadina, presenti tra
gli altri una cinquantina di italo-canadesi, ha tenuto un concerto
con il ricavato devoluto al reparto di Oncologia Pediatrica della
Caa Sollievo della Sofferenza. Ha partecipato a numerose
manifestazioni in varie paesi della provincia di Campobasso e di
Isernia: a Vinchiaturo, in occasione dell'inaugurazione del
monumento a Padre Pio; a Longano, nella chiesa madre; a Busso; a San
Martino in Pensilis, a Bojano; a Isernia.
(Casa Sollievo della sofferenza 1-15-ottobre 2000) |
A San Giovanni Rotondo
CANTI,
DANZE E POESIE NEL NOME DEL BEATO PADRE PIO
Il
16 Febbraio scorso, nella sala convegni della Casa Sollievo della
Sofferenza, a San Giovanni Rotondo, Brunella Pavone ha tenuto un
concerto per i degenti ed i loro familiari, dedicandolo in
particolare ai bambini ed a Padre Marciano Morra - Segretario
generale dei Gruppi di preghiera - in occasione del suo compleanno .
La devozione della cantante di Campobasso, si è espressa ancora una
volta in limpide note ed accenti sinceri. Oltre ai brani eseguiti
nella tradizionale forma concertistica, tra i quali "O mio
Gesù, a Te grazie!", che da il nome alla raccolta della
cantautrice, il pubblico ha potuto gustare alcune canzoni arricchite
dalle coreografie del Centrodanza di S. Giovanni Rotondo, diretto da
Rita Ripoli. "Che felicità", "Angiolino" e
"Buonanotte, mio caro papà" - questi i tre titoli in cui
alla musica e alla voce si è unita la danza - sono risultati
altrettanti momenti di particolare gioia e lode al Signore, per i
doni che elargisce a tutti noi attraverso i suoi frati, che la
cantante cita più volte nella sua opera creativa, sempre ispirata
alla sua esperienza autentica di conversione e di amore in nome del
Beato Pio da Petrelcina. Anche la lettura dei brani "Diletta
figlia mia " e "O Dio d'amore", i cui testi sono
stati recitati nella loro semplice essenzialità da una delle
"voci" di Radio Tau - la Voce di Padre Pio, ha contribuito
a creare quel clima di preghiera e testimonianza che è una
caratteristica fondamentale dello stile e dell'agire di questa
figlia spirituale di Padre Pio. Resta da ricordare che la
cantautrice quel giorno festeggiava il suo compleanno: per
l'occasione a lei sono giunti gli auguri dei tanti presenti in sala
tra cui (oltre al già citato padre Marciano), padre Gerardo Di
Flumeri, direttore spirituale di Brunella Pavone, Mons. Riccardo
Ruotolo, Mons. Giuseppe Ruotolo, fra Lorenzo Orecchia, fra Angelo
Guida, il prof. Giuseppe Gusso, il prof. Paolo Paolucci ed
altri.
Maria Pia Picciafuoco
(Estratto da Casa
Sollievo della sofferenza ) |
A Campolattaro
(BN)
Una visita
gradita
Il
12 Febbraio scorso, alle ore 16, nella chiesa di San Sebastiano in
Campolattaro (BN), la signora Brunella Pavone, figlia spirituale del
Beato Padre Pio, ha incontrato il locale Gruppo di preghiera di
Padre Pio. Erano presenti le autorità del paese e alcuni Gruppi di
preghiera dei centri limitrofi. La signora Pavone, nella sua
semplicità piena di tanto amore verso Dio, si è rilevata una
consigliera preziosa, una guida morale per la piccola comunità,
fatta di gente semplice e mite, ancora in via di formazione
spirituale, in cerca di una fonte dalla quale attingere coraggio e
forza per continuare il cammino di fede iniziato.La sua presenza ha
fortificato tutti moralmente. Le sue testimonianze, la sua attività
ormai tutta dedita al prossimo, ha fatto capire come vanno
affrontate le quotidiane difficoltà e come bisogna vivere, con
intensa spiritualità, la vita di gruppo, che non è soltanto stare
insieme, pregare e salutarsi, ma realizzare un rapporto profondo di
solidarietà e di comunione fraterna.
Nicole Loredana Nardone
(da Voce di
Padre Pio, Anno XXXI- 5 Maggio - 2000 )
|
Brunella
Pavone: cantautrice e apostola
Canto per aiutare il
prossimo comunicando speranza e fede.
Brunella
Pavone di Campobasso è instancabile nella sua molteplice attività
nel mondo di Padre Pio e dei gruppi di preghiera, come
organizzatrice di concerti-testimonianze, pellegrinaggi del suo
gruppo di preghiera «Del Santo Rosario ed altre iniziative
benefiche. Da un suo intervento a Busso, Campobasso,
all'inaugurazione del monumento a Padre Pio, il 6 agosto scorso,
riprendiamo un brano che è come la presentazione della sua
attività. «Io credo che ogni uomo ha una vocazione e che il
Signore chiama tutti. Siamo noi che dobbiamo saper rispondere a
questa sua chiamata e offrire le nostre capacità affinché possano
essere
utili per gli altri. Oggi sento che la mia chiamata si manifesta
nell'essere moglie, madre, terziaria francescana, figlia spirituale
di Padre Pio Pio e cantautrice di ispirazione cristiana. Io canto e
le mie canzoni nascono come mezzo per aiutare il prossimo
nell'avvicinarsi a Dio comunicando speranza, fede e amore nei
confronti di chi soffre, di chi è alla ricerca di Dio, di chi ha
bisogno di una parola d'a more». Nella sua attività poliedrica, ha
avuto anche il tempo di fare un libro: «Una vita attraverso le
immagini - Documentazione fotografica del Gruppo di Preghiera
"Padre Pio del Santo Rosario" (pro-vocazioni sacerdotali e
religiose)».È un condensato di tutta la sua vita di cristiana, di
artista, di devota di Padre Pio aderente ai suoi gruppi di
preghiera. Molte immagini: con il Papa, con prelati e religiosi tra
cui i confratelli di Padre Pio, e con familiari e amici. Foto dei
concerti, dei pellegrinaggi, di tutto ciò insomma che fa parte
della sua vita dinamica e generosa. Vi sono anche sue composizioni,
lettere, riflessioni. Ricordiamo anche che ha prodotto una apprezzata
audiocassetta con i suoi canti spirituali dal titolo: «O Padre Pio,
Padre amatissimo».
estratto dal n. 23-24 (Dicembre2000) |
In
viaggio all'estero
In concerto tra i
gruppi di preghiera del Canada per onorare Padre Pio

Nello scorso mese di aprile i Gruppi di preghiera delle varie
località del Canada hanno vissuto incontri particolari di spiritualità nel clima di Padre Pio, con la gradita
presenza di Brunella Pavone, giunta da Campobasso a portare con i
suoi canti una testimonianza di amore e devozione allo stimmatizzato
del Gargano. Il fitto programma di incontri è stato organizzato da
padre Michele Perrella, che dalla Diocesi di Bojano-Campobasso è
passato dal 1969 alla Diocesi di Toronto in Canada, al servizio
degli emigrati Italiani. Grande partecipazione e calorosa
accoglienza è stata riservata alla cantautrice negli incontri che
dal 20 al 29 aprile si sono susseguiti presso il Gruppo della chiesa
del "Santissimo Rosario" di Thorold, costituitosi nel
1988; tra i devoti della chiesa dei Santi Pietro e Paolo in
Mississauga; nel gruppo "Padre Pio" in Maple di Vaughan,
fondato nel 1997 nella Chiesa di S. Davide; nel Gruppo "Amici
di Padre Pio" di Toronto, fondato nel 1986, numerosissimo e
molto attivo anche nelle iniziative caritative; nel Gruppo della
Chiesa di "St. Margareth Mary" in Woodbridge, nato il 23
settembre 1999 sotto la guida del parroco Monsignor John Iverinci;
nei Gruppi delle parrocchie di S. Antonio di Padova ad Hamilton e
della Madonna del Carmine a Montreal.
estratto dal n.
15-16 (Agosto 2001) |
A
Cinzano d'Alba (Cuneo)
Tre giorni nel
nome di Padre Pio per il secondo anniversario del gruppo.
Nei
giorni 16, 17 e 18 marzo 2001 la nostra unità pastorale
comprendente le parrocchie di Santa Paola della frazione Cinzano;
San Vittore Martire della frazione Pollenzo; Beata Vergine del Buon
Consiglio della frazione Macellai; Maria Vergine Assunta di Santa
Vittoria d'Alba; Santi Giorgio e Donato di Pocapaglia - ha
festeggiato il secondo anniversario della costituzione del nostro
gruppo di preghiera «Regina del Santo Rosario» avente sede nella
parrocchia di Santa Paola in Cinzano e con la direzione spirituale
del parroco don Agostino Garabello. Gli incontri programmati hanno
visto l'attesa partecipazione di padre Ludovico Cocola, frate
cappuccino di S. Giovanni Rotondo e della cantautrice di Campobasso
Arch. Brunella Pavone, terziaria Francescana, molto attiva per
l'opera di Padre Pio. Durante l'incontro mensile, anticipato per
l'occasione a venerdì sera 16 Marzo, padre Ludovico ha partecipato
alla recita del rosario ed alla preghiera di guarigione per gli
ammalati; al termine ha presieduto la santa Messa, parlando, al
momento dell'omelia, sul tema "Padre Pio e S. Francesco:
confronto e similitudini tra il Gargano ed il monte della Verna".
La giornata di sabato 17 marzo è stata dedicata alla visita degli
ammalati delle parrocchie, portando loro parole di conforto e
l'esempio di Padre Pio che per oltre 50 anni è stato abbracciato
alla croce di Gesù Cristo, sicuro di far la volontà del Padre che
è nei cieli per il bene dei fratelli. Al pomeriggio è stata
visitata la casa di accoglienza per anziani del comune di Pocapaglia,
creata e gestita amorevolmente dal parroco don Aldo Molinaris.
Durante la visita il nostro gruppo di preghiera ha fatto dono di
un'attrezzatura appositamente fatta costruire in acciaio, come da
indicazioni della casa di accoglienza. Alle ore 17.00, insieme al
parroco don Carlo Franco, padre Ludovico ha concelebrato la santa
Messa nella parrocchia Beata Vergine del Buon Consiglio della
frazione Macellai, suscitando nei presenti, con le sue parole
semplici ma profonde, intensi attimi di riflessione e di riscoperta
gioia interiore. La celebrazione è stata allietata da un canto di Brunella Pavone. A conclusione di questa intensa giornata, alle ore
20.30 nella parrocchia si S. Vittore Martire della frazione Pollenzo,
si è svolto il concerto - testimonianza di Brunella Pavone. I suoi
melodiosi canti, tutti dedicati alla figura dell'amato Padre Pio ed
alla sua instancabile opera, sono stati intervallati da momenti in
cui l'attenzione dei presenti è stata attratta da semplici
riflessioni su esperienze di vita quali la famiglia, il lavoro,
l'impegno sociale, i bisognosi e gli ammalati. Grazie alla
spontaneità e ferma convinzione delle testimonianze presentate, la
cantautrice ha saputo trasmettere ai presenti, anche ai bambini, il
messaggio dei punti focali della parola di Gesù, facendo
comprendere meglio con i suoi canti quanto può essere dolce e
melodioso, impetuoso e travolgente come un fiume in piena, l'amore
con cui Gesù Cristo ha toccato il cuore degli uomini, per i quali
ha sofferto fino all'estremo sacrificio. Il momento più dolce è
stato quando, ai piedi dell'altare, la cantautrice ha radunato tutti
i bambini presenti, insegnando loro ad accompagnare anche
ritmicamente la canzone finale del concerto. Le offerte raccolte
durante la serata sono stata donate al reparto di oncologia
pediatrica della Casa Sollievo della Sofferenza. Al termine del
concerto molti sono stati gli applausi e gli incontri con le singole
persone per una parola di conforto e di preghiera. Le celebrazioni
per questo secondo anniversario si sono concluse Domenica 18 marzo
con la santa Messa nella parrocchia di Santa Paola in Cinzano,
concelebrata dal parroco e direttore spirituale del gruppo don
Agostino Garabello e da padre Ludovico Cocola.
Enza Cogno
estratto dal
n. 15-16 (agosto 2001) |
Raduno
dei Gruppi del Molise nel Santuario di Castelpetroso
Con Padre Pio nel
nuovo millennio sorretti da Maria Santissima.
Il
27 maggio scorso presso il santuario dell'Addolorata di
Castelpetroso (IS) si è tenuto Il Raduno dei Gruppi di preghiera
di Padre Pio nel Molise, organizzato dall'infaticabile Brunella
Pavone. È una luminosa e tiepida domenica di maggio,
mese tutto mariano. In mattinata arrivano i Gruppi del «S.
Rosario» di Campobasso, di Pratola Serra (AV), di
Guglionesi (CB), di Monteroduni (IS) e alcuni
rappresentanti di Venafro, Isernia, Longano, San Martino in Pensilis,
Busso, Matrice, Termoli e Sessano del Molise. Sono presenti,
inoltre, tantissimi altri pellegrini, fra i quali spicca un folto
numero di giovani (venuti a piedi da Isernia con don Vincenzo
Chiodi, parroco della cattedrale), da Napoli, Latina, Benevento,
Cassino e da altri paesi viciniori molisani e campani. Conosciamo
anche due coniugi scozzesi: Joe ed Emilia Bonner, i quali fanno
parte del gruppo di Newmains in Scozia. Il rettore del santuario, padre Michele M. Iorio, saluta ed accoglie
tutti con la sua parola illuminata e pacata. Poi accompagna i
fedeli per la pia devozione della «Via Matris», lungo le pendici
della montagna santa, per illustrare e contemplare i sette dolori
della Mater divina. A mezzogiorno la santa messa concelebrata
dai sacerdoti presenti e presieduta dal vice postulatore della causa
di Padre Pio, padre
Gerardo Di Flumeri. All'offertorio l'omaggio floreale alla
Madonna, regina della primavera cele ste. Dopo il pranzo al sacco,
nella sala del «Villaggio di Maria» c'è la recita del rosario
meditato com testimonianze commentate da don Agostino Lauriola, parroco di Monteroduni (IS). Al saluto affettuoso e fraterno
di padre Gerardo, che assicura la canonizzazione del «nostro
Beato» a breve scadenza fa seguito una conferenza
di padre Marciano Morra, Segretario generale
dei Gruppi di preghiera. Il tema è: «Con Padre Pio
nel nuovo millennio, sorretti da Maria Santissima, "stella
della nuova evangelizzazione"». Viene evidenziato che il
«Gruppo» non è solo uno strumento atto alla propagazione della
preghiera, bensì anche della carità; non ha solo lo scopo di
riunire i fedeli mensilmente per pregare insieme ed ascoltare la
parola di Dio, ma anche di metterla in pratica con l'aiuto morale e
materiale ai piú deboli, ai «diversi», ai poveri, ai piú
piccoli, ai diseredati, agli sfiduciati, a chi lotta nelle tenebre e
nella disperazione. Al cader del sole tutto termina con la promessa
di diventare migliori, di rivederci l'anno prossimo ancor piú
numerosi e con un forte applauso a quanti hanno collaborato per
farci godere un'indimenticabile giornata, ricca di spiritualità e
di fraternità, di grazia e di "paradiso".
Ida Notte
estratto dal
n. 15-16 (agosto 2001) |
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